Realizzazione di isolamento sismico alla base
Cantiere: Residenze Universitarie UNISA – Fisciano (SA)
Anno: 2017

Gli edifici delle nuove residenze universitarie nel campus universitario di Fisciano sono stati dotati di isolatori sismici, collocati in testa ai pilastri del primo ordine, con lo scopo di disaccoppiare il moto della sottostruttura, strettamente legato al moto del terreno, e il moto della sovrastruttura in caso di sisma, dissipando allo stesso tempo il maggior quantitativo di energia sismica in ingresso: tale soluzione rappresenta una tra le più moderne tecniche per aumentare la prestazione delle costruzioni sotto azione sismica, sia in termini di sicurezza che di protezione dal danno e quindi dalla perdita di funzionalità.

Si tratta di dispositivi d’appoggio in elastomero armato, cioè costituiti da strati alterni di acciaio e di elastomero collegati mediante vulcanizzazione, resi solidali a due piastre di supporto in acciaio provviste di fori per il collegamento alle strutture mediante tirafondi durante il getto del cls. Gli isolatori sono caratterizzati da una rigidezza orizzontale elevata in caso di piccoli spostamenti e che si riduce in caso di grandi spostamenti, come quelli provocati dal sisma; la rigidezza verticale è elevata per sostenere il peso della struttura sovrastante. La capacità dissipativa degli isolatori è invece determinata dal tipo di mescola elastomerica, che solitamente è ad alto smorzamento.

Il risultato derivante dalla introduzione di tali dispositivi è che la struttura in elevazione è soggetta a scuotimenti indotti dal sisma notevolmente attenuati che permettono di evitare il danneggiamento alle parti strutturali e contenere quello alle parti non strutturali entro limiti compatibili con l’operatività dell’edificio dopo sisma.